«Hey, Mister Lennon!»: la fine di un uomo e l’inizio della leggenda
L’icona senza tempo, John Lennon, tra musica e arte, dai Beatles a Yoko Ono, oggi avrebbe compiuto 80 anni e chissà cos’altro ci avrebbe regalato.
Manhattan, 8 dicembre 1980. John Lennon stava rientrando a casa con la sua dolce metà Yoko Ono. Un ragazzo urlò «Hey, Mister Lennon!» e sparò quattro colpi di pistola letali. John con l’ultimo filo di voce disse: «I was shot», “mi hanno sparato”, cadde a terra. Morì mentre veniva trasportato in ospedale. Il 9 ottobre 2020 avrebbe compiuto 80 anni. Avrebbe festeggiato il suo ottantesimo compleanno un’icona mondiale della musica, interprete del rock and roll, leader del movimento pacifista, uno dei protagonisti della Baby Boom generation e uno dei mitici Fab Four: tutto questo, e molto altro, è John Lennon.
A quarant’anni dall’omicidio, Mark Chapman, l’assassino di Lennon, chiede scusa alla vedova Yoko Ono: «l’ho ucciso per avere fama, è stato un atto molto egoista, spregevole e mi dispiace per il dolore che le ho causato». Ancora oggi, l’omicidio di John Lennon resta velato di incertezze e molte sono le tesi complottiste che vedono il cantante vittima di un omicidio politico. I suoi album, oggi, continuano ad accompagnare i fan e a trasmettere fiducia e speranza.
Fonte: Eco Internazionale
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