Intervista a Andrea Caprini @andrycurious
Carissimi ascoltatori, nonché lettori di Radio Mia oggi vi porterò un’intervista esclusiva.
Ho il piacere di presentarvi, un dei 12 micro – influencer più seguiti in Italia. Trattasi di Andrea Caprini (@andrycurious su Instagram), non solo influencer perché Andrea è un grandissimo fotografo.
Qui di seguito troverete l’intervista completa, buona letura:
- Ciao Andrea, prima di tutto presentati ai nostri lettori.
“Ciao a tutti, mi chiamo Andrea Caprini, ho 24 anni e vivo in un paese della provincia di
Brescia.”
- I tuoi contenuti sono pazzeschi e le tue foto parlano da se. Quando è iniziata la passione per la fotografia?
“Grazie mille! Prima che la passione per la fotografia, direi passione per la grafica. Già a 12
anni, mi sono cimentato con dei programmi grafici e solo dopo qualche anno ho iniziato a
realizzare i primi scatti fotografici e a sperimentare questo ambiente. Ho infatti frequentato
la scuola di grafico pubblicitario e successivamente l'accademia della fotografia.”
- C’è un lavoro post – produzione? Se sì, quanto tempo lavori su una singola foto?
“Si dopo aver realizzato i miei scatti c'è un lavoro di post-produzione. Tendo a modificare i
miei scatti con dei toni simili tra loro, per avere un profilo abbastanza omogeneo (lavoro
abbastanza duro per le diverse location). La modifica di una foto dura da 1 ora a 2/3 ore.”
- Con quali aziende hai collaborato e collabori tutt’ora?
“Tra le aziende con cui ho collaborato troviamo Paul
Hewitt, Talisker, Daniel Wellington e Franco
Florenzi.
- Per i più curiosi, quale attrezzatura prediligi per il tuo lavoro?
“Per realizzare i miei scatti utilizzo semplicemente la mia Nikon D7200 e delle volte cerco di
realizzare scatti più “creativi”.
- Sei stato inserito nella classifica di GQ Italia, tra i migliori 12 influencer emergenti, ti senti soddisfatto per aver raggiunto questo traguardo?
“Direi di essere molto soddisfatto e mi ha fatto molto piacere essere presente in
quella classifica.”
- Ti reputi più un influencer o un fotografo?
“Mi reputo forse più fotografo che influencer, anche se mi piace molto unire le due cose.”
- Come ben sappiamo l’influencer crea contenuti, pensi che in Italia questa professione sia sottovalutata? A tal proposito cosa pensi debba cambiare?
“Da ciò che ho sentito, molti non vedono neanche l'influencer come professione ma lo vedono
quasi come un hobby. Non riescono a vedere il lavoro che c'è dietro ogni sponsorizzazione
ecc… (parlo in generale). Ciò che dovrebbe cambiare è il pensiero di alcune persone che
credono che postare una foto sia una “cosa” da un minuto e che il tutto finisca lì. Molti
(compreso me) “perdono” ore per un solo post, sia prima che dopo la pubblicazione.”
9.Andrea infine, come si svolge la tua giornata tipo?
“Io lavoro come grafico e quindi la mia giornata tipo è in ufficio, infatti per la questione delle
sponsorizzazioni su Instagram le vedo più come un'arrotondamento. I guadagni che avrei dai
social attualmente, non sarebbero così elevati da decidere di dedicarmi solo a quelli.”
Ringrazio personalmente Andrea per aver rilasciato quest’intervista, date un’occhiata al suo profilo Instagram.
Uno dei tanti scatti di Andrea Caprini. “Lago di Carezza”
Fonte articolo: Filippo Calascibetta